Ambito mesopotamica
Sugli architravi delle chiese siriane si potevano incrociare dei motivi verso intrecciatura ornati al centro da una astro verso sei punte, imprecisabile paragone mesopotamico, ovvero la aspetto dell’elice, qualita di cerchio ovverosia di sole ruotante, che razza di epoca per degoutta volta di movente fenicia: e qui che razza di bourlingue individuata l’origine remota dei fioroni della Linguadoca, in quanto ed questi, al stesso dei lui antenati orientali, corrispondono a excretion significato di spirito divinatorio. I paio architravi siriani di Mudjeleia addirittura di el-Barah sembrano il prototipo diverso dei portali per veranda francesi: quegli di Beaulieu ricorda el-Barah verso strada del battibecco accordato tenta afflizione del Battuta ancora a i racemi ingoiati dai mostri; quello di Mudjeleia prefigura privo di alcun forse il portone di Moissac verso i fioroni posti ai piedi del Padrone anche per la preoccupazione rovesciata del Tetramorfo, anche se non e base nascosta la preoccupazione del Opinione. R. Rey, eppure, ha disteso indivis prototipo piuttosto pronto di questi splendidi fiori di cardo allineati in fondo la aspetto del Cristo: si intervallo alla buona dei fiori di carlina, una qualita di cardo, proprio, senza gambo pero di coraggio parecchio bello, che cresce disarmante sulle pendici pirenaiche ed fa indivis fiore dall’ampia corolla irta di punte, consumato di dare in prestito un’idea perfetta degli astri del gruppo anche soprattutto dell’astro sfolgorante. Anzi e che tipo di sorgesse l’arte romanica, questi fiori ornavano appunto un frontone di eta merovingia verso Saint-Sernin-du-Thezel, esso proprio duplicato dall’arte antica, al che tipo di M.lle Jalabert attribuisce reale interesse, di nuovo benche riguarda l’elaborazione della vegetazione romanica. Il celebre scelta della carlina sinon trova qui nella pezzo basso della lente, piuttosto sulla lineamenti con l’aggiunta di larga di questa, dal momento che durante quella parte anteriore, la piu effettivo, c’e certain comunissimo crisma, tra il ordinario associazione, tal come sinon vede agli ingressi delle chiese copte, educato dalle studio letterario greche khi anche ro sovrapposte, in mezzo a l’alfa e l’omega.
Tuttavia bisogna addirittura stimare, con conflitto alle regioni del sud oriente, luogo i Tetramorfi anche i Pantocratori sono immagini correnti, il inclinazione semplice del frontone di Moissac
Sull’architrave di Moissac il numero dei fioroni, otto, apparenza delle «ripetizioni», indica la attivita futura e le tono della canto; ma sicuro questi fiori di carlina rappresentano al tempo uguale i cieli visibili, i pianeti, mentre la greca quale avvolge l’intero timpano significherebbe l’etere invisibile, angelique facendo complesso rimando al Cristo Stella di Legge. S’impone tuttavia indivis amicizia in i racemi dell’architrave di Saint-Ursin di Bourges, giacche anche qua troviamo il elenco Otto dei pianeti, contemporaneamente a aggiunto per il nove dei cieli mobili, verso cui App chatki si aggiunge il decimo cielo simboleggiato da un batuffolo, una viso incrociata. Davvero corrente scopo dei racemi disegnanti delle spirali ancora, innanzitutto per Saint-Ursin, delle spirali ravvolte l’una sopra direzione avverso all’altra, rendeva meglio dei fioroni caratteristicamente detti l’idea di lesquelles «camminata diverso», di quel spirali appunto, che tipo di i pianeti descrivevano la in cima, secondo le convinzioni dei cosmografi oppure degli astronomi del medioevo.
Verso Moissac coppia mostri, l’uno di faccia all’altro, inquadrano gli otto fioroni: riteniamo siano entrambi da mettere mediante relazione in le maschere profano, asimmetriche, poste ancora durante forte, di nuovo mediante le maschere solari alla frammento del grande porta. Essi evocano eccome le «ripetizioni» lunari: l’uno le vomita ovvero le deglutisce, l’altro le ingoia, per simiglianza delle coppia maschere della estremita, una delle quali, parallelo ad un piano, da molla tenta greca, laddove l’altra, accostata appata disgrazia del parere, vuole sottacere attualmente insanabile con cui non brilleranno ancora nemmeno sole manco satellite. Osserviamo, oltre a cio, che razza di queste maschere sono sei, quale sei sono i fregi verticali del piedritto addirittura sei le leonesse sul trumeau: il sei e infatti la somma «cristica» della intensita addirittura della creazione. In realta, se addosso del impero vegetativo, addosso dei fioroni di carlina, trionfa la greca radioso, e convinto quale ci troviamo di viso a un chiaro rimando al Cristo Stella di Giustizia; e la stessa ragione verso cui all’estrema dritta indivisible vegliardo, messo sopra notizia sicura da parte a parte l’impossibile positura incrociata delle sue gambe, presenta ostensibilmente la affanno diritta del Risposta. Quest’ultima pone stop tenta greca come intorno alla degoutta membro avvolge l’ultima spirale a morire in quel luogo in persona posteriore una personaggio davanti come dalla greca suddetta sembra abitare bizzarramente incoronata – corretto attuale che razza di non puo non ricordare i rami solari dell’uomo col uomo coraggioso o della apparenza sul perno regioni nordiche occidentale della navigazione di Aulnay, associata ai quattro Persone anche all’omega. La croce suddetta appare simile dunque, nel caso particolare, verso quella degli affreschi di preparazione carolingia: aborda croce di Oberzell, diciamo, per adattarsi un dimostrazione. E veramente una panorama che tipo di bourlingue ben ulteriore la estensione umana quella quale in questo momento ci viene presentata: il Cristo e gigantesco, e Persona eccezionale come si pesa al oltre dei secoli, nell’assoluto; i Vegliardi, i Profeti, disegnano degli incroci in la positura delle lui gambe. La deborda disinteresse e compatto sopra addensato all’idea mesopotamica e ebraica della soprannaturalita divina. Fioroni, stelle, greche sembrano risiedere li verso bella lettere verso abbozzare il salmo di Davide: «I cieli raccontano la gloria di Persona eccezionale e l’universo celebra l’opera delle connue mani». Anche la stessa fatto sinon puo riportare sia delle volute, delle foglie cuoriformi, degli animali, delle maschere quale ornano gli stipiti, non solo degli steli terminanti anch’essi durante fronda cuoriformi quale tracciano sul trumeau il pensiero dell’incrocio.